indivisibilità di fondo rustico e cessione di quota di comproprietà
Not. Riccardo Menchetti
Tizio, per ottenere la concessione edilizia
per la realizzazione di un annesso agricolo, ha stipulato un atto d'obbligo in
cui si impegna a non frazionare il fondo, né alienare separatamente dalla
costruzione il terreno, per la quota sulla cui capacità produttiva sono stati
dimensionati gli edifici rurali e gli annessi agricoli.
Oggi vorrebbe vendere i diritti di 1/2 di tutto il fondo
(comprese le costruzioni) alla moglie (in sep. beni) e poi concludere un
contratto di affitto con la stessa, per mantenere l'unità produttiva.
A me pare fattibile, perché non si fraziona il fondo, ma se ne
vende una quota ed a voi?
Not. Paolo Giunchi
La cessione prospettata non viola
l'obbligo assunto di non procedere alla divisione del fondo.
In tal senso depone la ratio
della convenzione e, comunque, esistono sostanziosi precedenti (anche in
giurisprudenza amministrativa) in relazione al vincolo, di cui all'art. 11, L.
18.08.1971, n.817, recentemente modificato.